Nota dell’autore: per aiuto con la richiesta account consultate l’ottima guida o i siti delle community di Valinor (per quenya e sindar) e Rotiniel (per teleri e mezz’elfi), chiedete nei loro canali discord (Val – Rot), oppure informatevi direttamente sul nostro server discord (MGZ!).
Storia Arcaica #
Molto prima dei Falò senza Luce, e di un’altra serie di errori e incidenti che ne hanno decretato la fine, gli elfi erano noti come Yiu. L’Impero Yiu governava tutta Ardania, che allora si chiamava Argenjaly e comprendeva tutti i corpi celesti osservabili. Vivevano in pace e prosperità, in un regno di inconcepibile benessere e inarrivabile scienza. Dopo millenni di pace i Signori della Scienza Yiu mossero i desideri di esplorazione e di conquista verso altri corpi celesti, dapprima, e poi verso altri piani di esistenza. Creano dei portali per lo scopo, i Dedenjam.
A seguito di queste esplorazioni che arrivarono persino nei Luoghi degli Spiriti, i piani di esistenza di tutti gli Dei, ci furono dapprima incidenti e poi, a seguito della crescente ambizione e del desiderio di rivalsa, catastrofiche guerre. Tra gli incidenti rimasti famosi vi fu la fallita spedizione sul pianeta Ettanien, che presumibilmente portò i draghi su Ardania. Le Guerre dei Portali furono una serie di battaglie, estese per alcuni millenni, nei vari piani di esistenza e che ebbero come epilogo la vittora degli Dei, che distrussero definitivamente i portali e lasciarono gli Yiu quasi in ginocchio. Durante questo periodo di esplorazione di altri mondi i Nani giunsero su Ardania, mentre sul finire delle guerre comparvero gli Uomini.
Nei secoli seguenti gli Yiu si ritirano per riprendesi e ripensarsi; riformano la propria Collettività, prendendo il nome di Elfi (“Nuovi”, nella lingua antica). Nasce l’organizzazione a concilio, viene istituita la lingua elfica. Si definiscono in questo periodo le correnti politiche Imperalista e Decadente.
Storia Antica (da 8000 anni fa) #
Gli elfi mantengono le colonie nel resto su ardania, e governano sugli umani. Si verificano scontri e persecuzioni quando gli umani iniziano a venerare quelli che oggi sono i loro Dei, che si concludono quando gli elfi devono arrendersi ai numeri dei fedeli che chiedevano libertà di culto. Qualche secolo dopo gli elfi annunciano la chiusura del continente ad Est (oggi chiamato Doriath) e li si fortificano. Inizieranno poco dopo le prime manovre dei Falò Senza Luce: piccole azioni preparatorie, non riconosciute, per l’autodistruzione programmata della cultura elfica.
Nella società elfica consolidata, basata su un sistema politico collettivo, sono tre le Casate a diventare le più influenti: Drow, Quenya, e Sindar.
Gli Imperfetti e la Guerra dei Re #
In quei tempi, probabilmente a causa di unioni solo all’interno delle casate, nascevano talvota elfi non propriamente sani, chiamati Imperfetti, o “Ghauna“. Erano forti e robusti, ma mentalmente immaturi e incapaci di apprendere la magia. Grazie al potere e la spregiudicatezza delle Casate (tra tutti i drow) finirono per divenire schiavi, servitori indirizzati ai lavori pesanti. Col passare del tempo iniziarono a crescere di numero, riproducendosi tra di loro, differenziandosi sempre più dagli elfi. Guidati da un esemplare particolarmente dotato, nonchè figlio segreto dei sovrani elfici del tempo, Ghanadaur (“il migliore dei Ghauna”) tentarono una prima rivolta, che creò parecchi danni e venne sedata a fatica. Allora gli elfi, compreso l’errore e mossi a pietà, li esiliarono. I Ghauna viaggiarono oltre il mare, verso Ovest, guidati dal loro condottiero. Per secoli non si seppe nulla di loro.
Nel frattempo era nato e cresciuto un legittimo erede dei sovrani, sano e più forte e valoroso di ogni elfo: Thorondil. Durante la sua cerimonia di incoronazione i Ghauna, nel frattempo trasformati dal tempo e dalla vita selvaggia negli attuali Orchi, attaccarono, guidati da proprio da Ghanadaur. La sorpresa, la distrazione, il disturbo dei Decadentisti, i grandi numeri degli attaccanti e la loro ferocia misero gli elfi in difficoltà. Dopo aver assassinato il Re e la Regina, Ghanadaur si scontrò con un furioso Thorondil. Il principe prevalse, ma morì per le ferite riportate. Gli elfi erano sul punto di essere soverchiati dal resto degli orchi. Una preghiera si levò dal morente Thorondil, e si diffuse tra tutti gli elfi, diventando un’unica invocazione. Allora il Drago di Smeraldo arrivò sul campo di battaglia e guidò gli elfi alla vittoria. Gli orchi furuno ricacciati, ma la Dinastia Elfica, la Casata dei Re, era estinta.
Le tre casate rimasero a spartirsi il potere, e a decidere che politica intraprendere. Le loro divergenze però erano insanabili, e il vuoto di potere portò l’equilibrio politico a spezzarsi.
La Guerra dei Cent’anni #
I Drow, da sempre più militaristi e interessati al potere, avanzarono pretese alle altre casate. L’ultima riguardò la richiesta della Bianca Reliquia, un germoglio del vero Tulip da sempre conservato dai sacerdoti quenya. Si dichiararno unici “veri elfi” e accusarano Quenya e Sindar di codardia e debolezza. I Drow tentarono di rubare la reliquia, fallendo, ma uccisero i sacerdoti che la custodivano. Si trattava del primo caso di omicidio tra elfi, e non potè che degenerare. Seguirono una serie di scontri armati tra Quenya e Drow, che crebbero in portata e ferocia. Quando fu chiaro che i Drow volevano solamente dominare sulle altre Casate, anche i Sindar si schierarono contro di loro. Il conflitto durò complessivamente cento anni, e terminò quando Beltaine, addolorata del tradimento sanguinoso, intervenì contro i Drow, privandoli dei poteri divini, sostenendo invece Quenya e Sindar. Ai Drow fu proposta una dolorosa riconciliazione, ma questi preferirono l’esilio.
I Falò e la Battaglia delle Generazioni #
Dopo l’esilio dei Drow l’operato dei Decadentisti raggiunge il suo apice. I Falò senza Luce divennero una crisi manifesta, le antiche pianificazioni trovano compimento. Iniziano i sabotaggi manifesti, tra cui i famosi incendi neri inestinguibili (da cui il nome), gli omicidi, le azioni terroristiche. Nella confusione, tacitamente accettato, prende il potere l’Ordine dell’Antica Via, guidato da l’Oracolo (la Bianca Dama), un potente ordine di incantatori rimasto intoccato dalle manovre decadentiste. L’Oracolo prende una serie di iniziative importantissime: inizia il ritiro segreto degli elfi dalle colonie umane; chiede e ottiene la non belligeranza degli umani nel futuro conflitto con i nani, che l’Oracolo aveva previsto (nani e umani erano alleati da tempo); stanzia solo manipoli dell’Ordine nelle colonie. I nani infine attaccarono, senza il supporto degli umani, e furono sconfitti proprio dai potenti membri dell’Ordine dell’Antica Via. Nelle loro cronache chiamano la battaglia la “Sconfitta Sanguinosa“. L’Oracolo decise, come atto di pietà (l’alternativa era sterminarli), di deportare i nani sopravvissuti in una prigione sotterranea.
Gli umani si svilupparono liberi nelle ex-colonie (da cui nacque anche Hammerheim), dimenticando nei secoli elfi e nani. L’Ordine dell’Antica Via tenne segreto al resto degli elfi il reale destino dei nani, e tutti li credettero morti. Nei decenni successivi al ritiro gli elfi repressero tutti i moti dei Falò, sebbene solo dopo aver assistito all’omicidio dell’Oracolo: si dice l’avesse previsto e sapesse che la sua morte sarebbe stato l’ultimo successo decadentista. Con la morte della Bianca Dama e degli ultimi suoi seguaci, morirono l’ultimo frammento delle antiche arti e tantissime conoscenze segrete. Da quel momento il livello di potere degli elfi si attestò su quello attuale.
La Fondazione dei Regni elfici #
Nonostante le crisi superate, senza più una guida, le divergenze degli elfi restarono insanabili. Il popolo si divise.
- I Quenya abbandonarono gli insediamenti storici e si spostarono verso il Nord, sotto la guida del capo casata Finwerin Eldamar. Si insediariono in una valle tra le montagne, gli Elvenquist, dove piantarono il Germoglio di Tulip. Si dice che la reliquia reagì al luogo in cui si trovavano, e gli elfi lo interpretarono come un chiaro segno. Nacque così Ondolinde. Finwerin ne fu il primo re.
- I Sindar erano rimasti a vivere tra i boschi del Doriath. Guidati spiritualmente e politicamente da Arabella, la matrona della Casata, costruirono delle nuove casa immerse nella vegetazione, sospese tra le fronde. Nacque Tiond (almeno, la prima versione), da quel momento i cacciatori sindar si dedicarono alla protezione del Doriath, in simbiosi con l’ambiente. Arabella venne incoronata Regina delle Foreste del Doriath.
- Alcuni quenya erano inquieti entro le bianche mura, e da questa inquietudine, o necessità di nuovi stimoli, nacquero i Teleri. Poco dopo la fondazione di Ondolinde, un gruppo di quenya guidati dal nobile Marip’in degli Elenion intrapresero un viaggio verso il sud, con il permesso del loro sovrano. Si stabilirono infine sulla costa orientale, unendosi (politicamente e culturalmente) al popolo tribale degli Elfi Azzurri, una casata minore in simbiosi con il mare. Venne fondata quindi Rotiniel, e Marip’in ne fu il primo re.
Presto i Teleri, divenuti esperti navigatori, stabilirono nuovamente rotte per il Continente Umano.
Storia Recente (meno di un secolo fa) #
Nota: da qui in avanti le nozioni possono essere inserite (anche solo citate) nei background dei personaggi elfi, essendo l’età minima di un elfo 150 anni umani.
Gli elfi si svelano nuovamente agli umani #
Le tre stirpi riunite dopo secoli fecero la loro ricomparsa agli umani durante la Grande Guerra, la minaccia del necromante Surtur, nello specifico durante la Battaglia (finale) dei Grandi Fiumi. Di comune accordo inviarono dei manipoli di supporto che furono determinati per la vittoria finale contro “il male”. Fino a quel momento solamente i Teleri avevano avuto contatti con gli umani, ma erano state nascosti e sfuggenti, e dalle testimonianze dei pochi umani che avevano superato l’inganno degli elfi ne nacquero solo storie da locanda. I mezz’elfi iniziarono a diventare molto più comuni.
Cambiamenti tra gli elfi #
Dopo una lunghissima e innatura longevità, possibile grazie al favore di Beltaine, i sovrani Finwerin Eldamar e Marip’in Elenion si ricongiungono al Tulip. La figlia di Finwerin Aredhel, già da tempo reggente, gli succedette, e lo stesso fece Ersyh con il padre Marip’in. I loro regni però, come quello di Arabella, terminarono tragicamente con la ritorno dei Figli di Luugh. Nimbreth succedette alla madre Arabella, Elrylith prese il posto di Ersyh, Lorac Isildur quello di Finwerin.ù
Nota: qui inizia la storia giocata, ovvero gli eventi frutto delle azioni dei giocatori nel gioco.